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Come aumentare il Click-Through-Open Rate delle vostre newsletter

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Il Click-Through-Open Rate è una delle metriche che servono a misurare il successo di una campagna di Direct Email Marketing, perciò è importante provare ad aumentarlo in modo da ottenere maggior traffico e convertire di più. Il DEM è lo strumento che permette un Return Over Investment (ROI) maggiore, grazie ai costi limitati e alla capacità di raggiungere contemporaneamente un elevato numero di persone. Inoltre si tratta di una forma di marketing facilmente tracciabile e di cui, quindi, è molto semplice verificare i risultati. In questo articolo ti forniamo alcuni semplici consigli su come migliorare il CTOR delle tue newsletter attraverso i contenuti.

 N.B. Il Click-Through-Open Rate (CTOR) è la percentuale di persone che clicca su un link all’interno di una newsletter dopo averla aperta.

Perché è importante

Non sei convinto? Allora sappi che una ricerca di eMarketer.com evidenzia come uno dei motivi più frequenti di abbandono delle newsletter sia proprio il fatto di aver ricevuto contenuti irrilevanti (il 62% in Europa Occidentale). Non vuoi che questo succeda anche a te, vero?

Iniziamo con le basi allora: non si può articolare una strategia senza prima una base di dati, questa base dovrebbe essere costruita prima di tutto a partire dalle esigenze dei tuoi clienti.

La chiave per aumentare il click-through rate: ascoltare gli utenti

Ascoltare i tuoi utenti è sempre la migliore strategia: valuta l’opportunità di somministrare un questionario da compilare per fornire dati utili su cosa si può migliorare nella newsletter. Il questionario può essere distribuito attraverso una newsletter apposita e deve essere conciso, diretto e a risposta chiusa.
Alcuni esempi di domande che si possono proporre:

  • sei iscritto ad altre newsletter? (no, sì meno di 5, sì più di 5)
  • su quale dei nostri temi vorresti essere informato? (offerte, novità, calendario delle aperture straordinarie, ecc)
  • ogni quanto vorresti essere informato? (ogni settimana, ogni mese, ogni 2 mesi)

Offrire per incentivare la risposta un premio simbolico e di scarso valore che però gratifichi l’utente. Questa è anche un’ottima occasione per far compilare al tuo pubblico il questionario di autoprofilazione in modo da segmentarlo e creare newsletter studiate in base agli interessi individuali.

Personalizzare il messaggio: migliora il CTOR della tua newsletter sfruttando le nicchie

Una volta compilata l’autoprofilazione, sarà possibile, come già detto, segmentare il pubblico ma anche personalizzare il messaggio, magari inserendo il nome del destinatario all’interno della newsletter o del suo oggetto. A tutti fa piacere sentirsi riconosciuti e trattati come se si ricevesse una comunicazione esclusiva e tagliata su misura.

Non solo: puoi anche creare newsletter diversificate in base agli interessi dei tuoi lettori, in modo da aumentare l’efficacia del tuo messaggio. Gli appassionati di lettura, ad esempio, saranno più interessati all’offerta di un ebook gratuito, che a uno sconto su un corso in eLearning.

Maggiore visibilità ai contenuti che convertono di più nella tua newsletter

Viziali: offerte, omaggi, contenuti gratuiti sono quelli che attraggono di più gli utenti e li invogliano a cliccare. Questo tipo di contenuti vanno posti nella parte alta della newsletter (hero area) in modo da essere immediatamente accessibili agli utenti, anche senza scorrimento. Sfrutta bene anche l’oggetto della mail, che dovrebbe essere coerente con il suo contenuto, accattivante, breve (meno di 50 caratteri). Valuta sconti periodici specificamente dedicati agli iscritti.

Inserimento di video per aumentare i click

Inserire video nelle newsletter permette di ottenere un aumento del click-through fino al 26% rispetto alla percentuale di partenza. Ovviamente non è possibile inserire un video in una newsletter dato che non tutti i client sono in grado di visualizzarlo, ma è possibile inserire un’immagine accattivante con un finto tasto play e un link al contenuto.

Inserimento di link “parlanti” nella tua newsletter

I link sono rappresentati, all’interno di un documento web, da un anchor text, un testo che al passaggio del mouse reagisce e al click rimanda a un’altra pagina. Nel momento in cui si inserisce un link all’interno di una newsletter è necessario utilizzare un anchor text accattivante e descrittivo, ad esempio: “Clicca qui per scaricare un buono esclusivo”. Inoltre, inserire un link particolarmente importante sia all’inizio che alla fine della newsletter facilita il click-through, dato che riduce la necessita di scorrimento da parte dell’utente.

Landing page dedicate

Ogni link della mail (o almeno quelli più importanti, che servono a convertire) dovrebbe puntare a una landing page dedicata con una call-to-action ben evidente per migliorare il tasso di conversione.

Coerenza con la landing page

Il contenuto della newsletter deve essere coerente con la landing page a essa dedicata: un link che promette di portare a un’offerta e porta invece a una vendita, ad esempio, è ingannevole e rischia di far segnalare la newsletter come spam.


Che ne pensate di questi consigli? Avete qualcosa da aggiungere? Aspettiamo i vostri commenti.

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