fbpx
Loading...

Perché usare i video su Facebook per fare branding

Home / Blog / Perché usare i video su Facebook per fare branding

Motore, click, azione! Fare video e pubblicarli è diventato sempre più facile negli ultimi anni, grazie a Youtube, ma anche a Instagram e Twitter che permettono di condividere video della durata di pochi secondi al proprio pubblico. A maggior ragione saper fare video coinvolgenti è diventato sempre più importante anche per i brand, che possono rendere partecipi più facilmente i propri fan grazie a video brevi e convincenti. Perché allora studiare una strategia video per fare branding con Facebook?

La ragione principale è senza dubbio il fatto che i post multimediali e visual in generale hanno delle performance migliori su Facebook, soprattutto se caricati direttamente sulla piattaforma. I video esterni non godono di alcune caratteristiche interessantissime dal punto di vista del marketing e che, se sfruttate meglio, permettono di raggiungere risultati migliori.

Ad esempio la dimensione nella timeline. I video caricati su Facebook occupano tutta la larghezza della timeline, risultando più evidenti al consumatore rispetto a un video condiviso da una piattaforma esterna. Questo fatto rispecchia la tendenza di Facebook ad accentrare il traffico all’interno del social network, inglobando contenuti.

Altro fattore importante è l’autoplay, che consente di ricevere più visualizzazioni. Quando ci soffermiamo su un video, esso comincia la riproduzione senza bisogno di alcun input da parte del visitatore, che è portato a continuare la visione se il contenuto è interessante. È ovviamente più facile che un utente si soffermi sui nostri contenuti se non deve cliccare per vederli.

La terza importante caratteristica dei video su Facebook è la possibilità di inserire una call to action al termine della riproduzione. Si tratta di un fattore chiave per una campagna di marketing ed è consigliato sfruttare al meglio questa funzionalità. Ad esempio, è possibile creare una landing page ad hoc o approfittare della call to action per promuovere un concorso.

Infine bisogna considerare che Facebook offre un’accurata interfaccia di analisi del traffico con cui monitorare la propria campagna pubblicitaria, i risultati della propria strategia e in particolare chi arriva oltre al terzo secondo di video.

Promuovere il proprio brand con i video di Facebook può essere una strategia efficace quando si vuole associare uno storytelling emotivo a una grande efficacia dal punto di vista del marketing, ma non è adatto a tutti i tipi di contenuti: bisogna prediligere contenuti brevi, che abbiano lo scopo di una conversione e che trasmettano sinteticamente i valori del brand. In sostanza, si tratta di brevi spot pubblicitari che vanno ad aggiungere all’efficacia delle immagini come media comunicativo la possibilità di monitorare visite, inserire call to action interattive, raggiungere pagando un pubblico molto più vasto di quello che ci segue di solito.

Comments(0)

Leave a Comment